COMUNICATO CONGIUNTO, ALLO SCIOPERO DEL 21 OTTOBRE, con iniziative locali,
oltre alle tre OO.SS. tra le prime proclamanti, si sono AGGIUNTE SICOBAS E ADL COBAS,
oltre che vari comitati e coordinamenti delle scuole. 
                                                           

COMUNICATO STAMPA

 

SCIOPERO GENERALE 21 OTTOBRE E MANIFESTAZIONE NAZIONALE 22 OTTOBRE

 

USB, Unicobas e USI contro il governo Renzi e per il NO al Referendum

 

L'USB, l'Unicobas e l'USI hanno indetto lo sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private per l’intera giornata del 21 Ottobre.

 

 

 

Lo Sciopero Generale e sociale è stato indetto:

  • per l’occupazione, il lavoro e lo stato sociale e contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi dettate dall’Unione Europea;

  • per la difesa e l’attuazione della Costituzione e il NO alle modifiche proposte dal governo;

  • per la scuola e la sanità pubblica e il diritto all’abitare;

    Lo Sciopero Generale e sociale è stato indetto:

    • per l’occupazione, il lavoro e lo stato sociale e contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi dettate dall’Unione Europea;

    • per la difesa e l’attuazione della Costituzione e il NO alle modifiche proposte dal governo;

    • per la scuola e la sanità pubblica e il diritto all’abitare;

    • contro l’attuale sistema previdenziale e la controriforma Fornero, la riforma Madia, il jobs act, l’abolizione dell’art.18, il contratto a “tutele crescenti”, la precarietà sul lavoro, l’attacco al potere d’acquisto dei salari e al Contratto nazionale;

    • per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, per l’aumento di salari e pensioni, per il reddito per tutti, per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario per la piena ed efficace tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e nei territori;

    • contro le privatizzazioni, la deindustrializzazione del paese, le delocalizzazioni e per la nazionalizzazione di aziende in crisi e strategiche per il paese, contro la cosiddetta ‘Buona Scuola’;

    • contro la Bossi-Fini e il nesso permesso di soggiorno – contratto di lavoro per garantire pari diritti a tutti, indipendentemente dalla nazionalità, per i diritti sociali e di cittadinanza, contro la guerra e le imprese militari;

    • per un fisco giusto senza condoni agli evasori;

    • per la democrazia sui posti di lavoro ed una legge sulla rappresentanza che annulli l’accordo del 10 gennaio 2014 e preveda il riconoscimento di diritti sindacali in tutti i luoghi di lavoro del pubblico e del privato per i sindacati legalmente costituiti.

     

    Il 21 Ottobre si svolgeranno iniziative, presidi e manifestazioni in tantissime città e dal pomeriggio dello stesso giorno a Roma l’USB, l’Unicobas e l’USI, insieme a molte altre organizzazioni sociali e politiche si ritroveranno a Piazza San Giovanni che per l’occasione sarà rinominata Piazza Abd Elsalam, il lavoratore ucciso a Piacenza il 14 settembre scorso mentre svolgeva attività sindacale, per attendere la partenza della manifestazione nazionale del giorno seguente, 22 ottobre, per difendere lavoro e stato sociale, a sostegno del NO al Referendum e contro le politiche del governo Renzi.

     

    USB – Unicobas – USI

    Roma, 4 ottobre 2016